Forum “Agriculture 5.0”
3 Ottobre 2021 - 4 Ottobre 2021
Analisi, divulgazione e ricerca in ambito agricolo, guardando ad innovazione e intelligenza artificiale. Questi gli obiettivi di “Agriculture 5.0” il forum con tavole rotonde tematiche che coinvolgerà tutta la filiera, creando link operativi con università, aziende e istituzioni in programma per il 3 e 4 ottobre a Milano (Via Ettore Ponti, 49) organizzato da Promoest, con l’Università di Padova e Crea tra i principali membri del comitato scientifico e Cia-Agricoltori Italiani tra i patrocinatori.
In particolare, Cia parteciperà il 4 ottobre a due Tavole rotonde.
Alle 14:00, “Agricolture 5.0: AI, IoT, Blockchain & Advanced Sensor Technology” vedrà l’intervento di Claudia Merlini, Direttore Generale Cia; mentre alle 15:00 “Agricolture 5.0: Economia circolare e transizione ecologica” avrà tra i suoi principali ospiti, il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino.
Per informazioni e registrazioni vai a: https://agriculture.sharevent.it/
Al centro del primo Tavolo, lo sviluppo imperioso dei sistemi di telecomunicazione, della microelettronica e della sensoristica integrata a basso costo, assieme alla disponibilità di microprocessori sempre più potenti e performanti, che ha aperto orizzonti prima preclusi ai vari settori produttivi. È ormai stabile il movimento “Industria 4.0” che sfrutta tali sviluppi per rivoluzionare il mondo della produzione industriale, basando i processi produttivi su: sensoristica “connessa” di vario tipo lungo la catena produttiva che raccoglie grandi masse di dati (“Internet delle Cose”, IoT); algoritmi di “Intelligenza Artificiale” che permettono di analizzare i dati e fornire direttive ed ausili per valutare e migliorare i processi produttivi La sicurezza dei dati è un fattore fondamentale e la BlockChain, originata dal mondo delle criptovalute, si sta facendo strada come una tecnologia all’avanguardia per fornire innovative soluzioni questa esigenza. Tutto quanto, è certamente applicabile anche al mondo agricolo, pur con le sue peculiarità e i suoi diversi equilibri economici, sociali e di mercato, al fine di promuovere in maniera adeguata non solo il “Made in Italy” ma in generale le produzioni di qualità che costituiscono un potenziale enorme attualmente largamente inespresso.
Nel focus, invece, del secondo Tavolo con Cia, il passaggio verso una società fondata su sistemi tecnologici e produttivi più sostenibili. Problemi ambientali, come la perdita di biodiversità, l’acqua, l’aria e l’inquinamento del suolo, l’esaurimento delle risorse e lo sfruttamento eccessivo dei terreni stanno mettendo sempre più a rischio la vita dell’umanità su questo pianeta. Per affrontare questa complessa problematica connessa alla sostenibilità è stato sviluppato il concetto di Economia Circolare e il mondo produttivo ha iniziato ad acquisire maggiore consapevolezza sul valore potenziale delle opportunità che può generare. L’economia circolare si presenta come un’opzione critica per proporre strumenti utili a migliorare e ottimizzare la sostenibilità all’interno del sistema alimentare. Tuttavia, per fare questo è necessario che sia le infrastrutture che le tecnologie, nonché le competenze, le pratiche e gli approcci al management e le stesse abitudini delle persone cambino profondamente.