Finanziamenti dalle Regioni: novità per Sicilia e Toscana

Finanziamenti dalle Regioni: novità per Sicilia e Toscana

Regione Sicilia: disponibili 400 mila euro per la certificazione dei prodotti di qualità.

“Sarà pubblicato oggi il bando del Programma di sviluppo rurale (Psr) Sicilia 2014-2022 per sostenere la certificazione dei prodotti agroalimentari siciliani di qualità. Sono stati resi disponibili 400 mila euro per sostenere la partecipazione degli agricoltori e delle associazioni di agricoltori ai sistemi di qualità. Il governo Musumeci continua a sostenere così il settore economico più importante per la Sicilia”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, annunciando una nuova misura di sostegno ai produttori, che sarà pubblicata sulla pagina internet del dipartimento dell’Agricoltura della Regione. Gli interessati potranno presentare la domanda dal 4 luglio all’8 agosto. “La partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare – aggiunge Scilla – consente di appropriarsi di un valido strumento per promuovere il miglioramento della qualità delle produzioni agroalimentari o dei processi produttivi. Tutto ciò a garanzia dei consumatori e a supporto della competitività delle imprese agricole e agroalimentari, con positive ricadute di sviluppo sui territori”. In particolare gli obiettivi sono quelli di migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole al fine di incrementarne il valore aggiunto; potenziare e sviluppare le produzioni agroalimentari di qualità; assicurare maggiore garanzia per i consumatori su prodotti e metodi di produzione; migliorare la competitività dei produttori primari all’interno della filiera agroalimentare. Le produzioni oggetto di sostegno sono quelle registrate in Ue e riconosciute a livello nazionale, ottenute sul territorio della Regione Siciliana, secondo i requisiti previsti dai “regimi di qualità” indicati: prodotti ottenuti con metodo biologico; prodotti Dop e Igp; vini Dogc, Doc e Igt; Sistema di qualità nazionale zootecnia (SQNZ); Sistema di qualità nazionale produzione integrata (SQNPI); Qualità sicura garantita dalla Regione Siciliana (QS).

Tutti i dettagli al link qui.

Regione Toscana: bando da 9 milioni per finanziare i raggruppamenti d’impresa per progetti di agricoltura sociale.

Con una dotazione finanziaria complessiva di poco meno di 9 milioni di euro prenderà il via la sottomisura 16.9 “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’interazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” del PSR (Piano di sviluppo rurale) rivolta a gruppi di cooperazione che possano dare vita a percorsi volti a favorire interventi per la diversificazione aziendale e per l’inclusione sociale, per la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali. “Credo molto nell’agricoltura sociale come occasione di sviluppo della società, di strategie e di diversificazione dell’attività agricola ed allo stesso tempo come soluzione innovativa per la coesione del territorio – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –  perché interviene sia sulla necessità di soddisfare nuovi bisogni della collettività fornendo servizi sociali alle persone in aree rurali, sia sulla possibilità di favorire lo sviluppo di reti rurali. Non solo, questo bando favorisce anche forme di cooperazione tra aziende e altri soggetti per lo sviluppo di nuovi settori di attività, un arricchimento del tessuto imprenditoriale ma soprattutto del tessuto sociale”.

Chi può partecipare al bando
I partenariati a cui è rivolto il bando daranno vita a Raggruppamenti temporanei d’impresa e potranno essere composti da almeno due aziende agricole insieme a  altre tipologie di soggetti che possono svolgere attività di agricoltura sociale, ad esempio cooperative sociali, imprese sociali, enti del Terzo settore, diversi dalle imprese sociali incluse le cooperative sociali , ed anche Università degli studi e/o Enti di ricerca fino a soggetti pubblici con funzioni di programmazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali per gli ambiti territoriali di riferimento del progetto.

I progetti finanziabili
Sono progetti rivolti all’accoglienza nelle aziende agricole  di soggetti svantaggiati, come persone con disabilità , detenuti, persone con dipendenze patologiche, migranti, donne vittime di violenza o di tratta, rifugiati politici, ma rivolti anche a bambini in età prescolare, all’inclusione sociale e lavorativa e di supporto a terapie mediche o riabilitative. Le attività per le comunità locali saranno volte a promuovere, accompagnare e realizzare azioni per lo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana; prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante; progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica. I progetti realizzati dovranno essere divulgati sul territorio al fine di permettere alla comunità di riferimento di conoscerne e valorizzarne gli esiti. Il bando aprirà il 30 giugno e sarà possibile presentare domanda fino alle ore 13 del 30 settembre 2022.

Per approfondimenti cliccare qui.

Di |20 Giugno 2022|Categorie: Finanziamenti e PSR|

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