Ruminantia Mese è lo speciale di Ruminantia dedicato ad articoli di approfondimento relativi all’allevamento dei ruminanti. Si tratta di una sorta di rivista nella rivista in cui, con una cadenza mensile, sono pubblicati articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da esperti del settore. Gli articoli sono suddivisi in sei sezioni: editoriale, genetica, sanità, ambiente e management, nutrizione ed economia.
Con questa raccolta, andremo a scoprire quali sono stati gli argomenti trattati nella sezione Genetica nel corso del 2016.
Nuovi strumenti per la selezione: l’indice per il Body Condition Score – Dicembre 2016
Dal 2007 gli ispettori di razza Frisona valutano, insieme agli altri caratteri lineari tradizionali, anche il Body Condition Score (BCS). Il carattere, determinato secondo le indicazioni riportate nel mansionario e riportate in Figura 1, è valutato prima di tutti i lineari su tutte le primipare delle aziende iscritte ai controlli funzionali. Dal 2013 i dati raccolti sul BCS vengono utilizzati per stimare l’indice genetico per il BCS che è disponibile per tutti i tori e può essere utilizzato come ulteriore criterio di selezione nella scelta dei riproduttori… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Selezionare all’interno dell’azienda – Novembre 2016
E’ opinione comune che le azioni di miglioramento genetico si facciano scegliendo bene i tori per la FA. Questa affermazione è vera solo in parte. Le future generazioni di manze e vacche che contribuiranno negli anni alle performances produttive, riproduttive e funzionali di un qualsiasi allevamento da latte dipendono dal livello genetico dei loro padri ma anche da quello delle loro madri. Quanto e come scegliamo le vacche che entreranno nel ciclo riproduttivo dell’azienda a livello genetico contribuisce per il 50% al miglioramento genetico aziendale… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Un indice economico per la Frisona Italiana – Ottobre 2016
Con la valutazione dello scorso agosto l’ANAFI ha pubblicato ufficialmente un nuovo indice chiamato IES, Indice Economico salute. Una grande novità per tutti gli allevatori che puntano a migliorare l’efficienza economica della propria azienda! Questo strumento permette di indirizzare anche gli investimenti in genetica in questa direzione scegliendo i tori valutando la differenza attesa in carriera fra le loro figlie in termini di reddito. Come la maggioranza degli altri indici economici, il Net Merit statunitense, il Nordic Total Merit dei Paesi nordici, il PLI inglese e l’EBI irlandese, i pesi dei diversi caratteri sono definiti in base al loro valore economico… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Selezionare per i caratteri della salute – Settembre 2016
Analizzando con attenzione le ultime novità legate alle valutazioni genetiche, per la razza Frisona e non solo, emerge, all’interno di un generale quadro che va progressivamente spostando l’enfasi del miglioramento genetico dai caratteri produttivi a quelli funzionali, una attenzione particolare alla salute degli animali. Questa attenzione nasce prima di tutto dalla congiuntura economica che spinge a dare maggiore importanza a tutto ciò che incide sui costi di produzione e viene rafforzata dalle riflessioni in corso sul benessere animale e sull’antibiotico resistenza… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Indici economici nel mondo – Agosto 2016
La scorsa settimana è stato pubblicato sul sito dell’ANAFI il resoconto delle delibere approvate nella Commissione Tecnica Centrale lo scorso luglio. Dalla valutazione di agosto 2016 sarà ufficiale per la Frisona un nuovo indice economico che sarà affiancato al PFT e permetterà agli allevatori di scegliere i tori utilizzando un criterio direttamente legato a costi e ricavi di una allevamento da latte in Italia, il cui valore verrà espresso in euro e misurerà le differenze attese sulla figlie dei tori in termini di redditività in carriera… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Gli indici della razza Bruna si aggiornano – Luglio 2016
Con la valutazione genetica dello scorso aprile, sono state introdotte importanti novità nella valutazione genetica della Razza Bruna. Due sono le cose da segnalare:
- il cambiamento della base genetica;
- l’aggiornamento dell’ITE, l’Indice Totale Economico.
Anche se i cambiamenti negli indici genetici non sono mai accolti a braccia aperte dagli allevatori, gli aggiornamenti sono necessari per poter dare risposte adeguate ad una realtà che si evolve e garantire a chi utilizza gli indici per il miglioramento genetico della propria azienda di avere sempre a disposizione gli strumenti più accurati possibile… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Selezionare per l’efficienza alimentare – Giugno 2016
Dopo i caratteri legati alla fertilità e quelli legati alla salute dei piedi e metabolica, mettere a disposizione degli allevatori strumenti per migliorare l’efficienza alimentare delle bovine è una delle priorità della ricerca e delle valutazioni genetiche nazionali ed internazionali. In Canada è in corso una grande progetto nazionale che ha come obiettivo l’identificazione dei caratteri e dei geni utili per la selezione di animali più efficienti nell’utilizzazione degli alimenti per la produzione del latte, e sono in corso progetti di ricerca in Danimarca e in tutta Europa con obiettivi simili… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
E’ possibile selezionare per lo stress da caldo? – Maggio 2016
Le ondate di calore negli ultimi anni sono diventate fenomeni sempre più frequenti e l’inoltrarsi della primavera e il conseguente avvicinarsi dell’estate costringono tutti gli allevatori a chiedersi quali strategie mettere in campo perché le bovine da latte si trovino per il minor tempo possibile in condizioni di stress da caldo. Strategie costruttive che consentono un miglior ombreggiamento e circolazione dell’aria, ventilatori e doccette e modifiche alle razioni possono mettere le vacche in condizione di poter affrontare al meglio anche le situazioni più estreme e prolungate… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Gestire la rimonta – Aprile 2016
Nella vita normale di un’azienda, gestire bene la rimonta è uno dei tasselli fondamentali che costruiscono una buona efficienza aziendale. Bilanciare in modo corretto l’eliminazione delle vacche non più economicamente efficienti e l’allevamento della quota necessaria di femmine buone e funzionali produttrici che le andranno a sostituire, nel tempo, può creare del valore aggiunto per l’economia dell’azienda. Il miglioramento genetico dell’azienda, oltre che attraverso la scelta dei tori, si gioca anche sulla scelta delle femmine che saranno le madri delle future vitelle/manze/vacche dell’allevamento… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Il valore economico della singola bovina – Marzo 2016
In un allevamento da latte, oltre agli animali in produzione che sono quelli che contribuiscono a creare reddito per l’azienda, ci sono altre categorie di animali che, visti da un punto di vista economico, sono un costo: vitelle, manze e vacche in asciutta. Nella sua carriera una bovina alterna momenti in cui è una fonte di costi a momenti in cui, oltre a far parte dei costi, determina in maniera significativa i ricavi dell’azienda. Soprattutto per quanto riguarda gli animali in produzione, è importante che gli spazi “produttivi” dell’azienda siano sempre occupati dall’animale potenzialmente più redditizio, e questo è solo uno dei tanti modi per essere più economicamente efficienti… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Selezionare per l’assenza di corna – Febbraio 2016
Fra i caratteri rari che troviamo nella Frisona non tutti sono legati a malformazioni o disfunzioni che, in grado diverso, influenzano le performances produttive e riproduttive dei bovini da latte in maniera negativa. Esiste una mutazione che sta diventando progressivamente un elemento importante per la selezione. Sempre più spesso nei cataloghi dei tori questa caratteristica viene evidenziata come un valore aggiunto. Si tratta della mutazione che provoca l’assenza di corna o gene “polled”… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
Strategie di scelta dei tori nell’era genomica – Gennaio 2016
L’uscita dei tori i Dicembre ha mostrato a tutti gli allevatori i quali, nel lontano 2011, avevano scelto di utilizzare i tori genomici per il miglioramento genetico aziendale, che questa strategia ha dato i risultati attesi. Le analisi dei dati degli indici del 2012 confrontati con quelli di fine 2015 mostrano che il livello medio di superiorità genetica del gruppo dei tori genomici italiani ed esteri (circa 150 soggetti) è stato confermato. Tenendo conto dei cambi di base, il risultato è stato circa 100-150 punti più basso a PFT di quanto atteso e 0 kg per il latte, con una variazione minima e massima intorno alla media in linea con l’attendibilità media dei tori genomici (circa 72%) ed inferiore alla variazione osservata per i tori che, nello stesso periodo, erano in prova di progenie e che erano ancora valutati nella maggior parte dei casi con un indice pedigree dall’attendibilità intorno al 40%… Clicca qui per continuare a leggere l’articolo!
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