Oggi, l’International Dairy Federation (IDF) ha pubblicato delle nuove linee guida che approfondiscono la definizione dei casi curati di mastite clinica, subclinica e cronica, nonché dello stato di salute della mammella e del quarto.

Dati i continui sviluppi tecnologici nelle aree della diagnosi microbiologica, del rilevamento di marcatori dell’infiammazione, dei sensori di biomarcatori e dei sistemi di sensori, le definizioni di mastite clinica, subclinica e cronica stanno aumentando in numero e complessità.

Il background di sviluppo e la convalida scientifica dei metodi di rilevamento esistenti e nuovi mancano o hanno una documentazione limitata, il che rende difficile la loro interpretazione per la ricerca o la consulenza in azienda. Attualmente questi metodi vengono utilizzati con definizioni, cut-off e limiti variabili.

Le nuove linee guida pubblicate da IDF hanno l’obiettivo di fornire definizioni più chiare di mastite clinica, subclinica e cronica, nonché di cura dalla mastite clinica e subclinica, sulla base della letteratura scientifica e, ove necessario, dell’opinione di esperti. L’uso di definizioni aggiornate dovrebbe aumentare l’accuratezza della stima della prevalenza della mastite e aumentare la coerenza nel calcolo dell’incidenza della mastite nelle popolazioni bovine.

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