Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07542 presentata da Baroni Anna Lisa
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639
Anna Lisa Baroni, Nevi, Spena, Bond, Caon, Sandra Savino e Paolo Russo. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
all’aumento del costo degli alimenti per le famiglie corrisponde una diminuzione dei compensi agli agricoltori e allevatori che spesso non riescono neanche a coprire i costi di produzione a causa dell’aumento incontrollato delle materie prime, in particolare dell’energia che causa problemi di bilancio alle imprese agricole costrette a vendere sottocosto.
Si tratta di una situazione insostenibile che mette a rischio le forniture alimentari del Paese garantite da 740 mila imprese agricole che non hanno mai smesso di lavorare durante la pandemia, e che ora rischiano la chiusura, con relativi licenziamenti, in parte dovuti anche a casi di presunte speculazioni.
Per questo motivo, oggi, è prevista una loro manifestazione con trattori e animali al seguito in tutte le città italiane al fine di salvare l’agroalimentare Made in Italy e difendere l’economia, il lavoro e il territorio –:
quali iniziative di competenza intenda adottare per garantire il giusto prezzo ai produttori, prevenire speculazioni, assicurare liquidità alle imprese e accelerare gli interventi previsti a favore di agricoltori e allevatori, a causa di ritardi burocratici che ne rendono l’effettivo godimento a volte eccessivamente oneroso.
Testo della risposta: Battistoni Francesco, Sottosegretario di Stato – (Politiche agricole alimentari, forestali)
La tematica evidenziata dall’Onorevole interrogante è stata più volte affrontata durante le recenti riunioni dei Consigli Agrifish a Bruxelles dove, a partire dal mese di luglio dello scorso anno, diverse delegazioni, compresa l’Italia, hanno rappresentato le problematiche dovute all’aumento dei prezzi di alcune materie prime, invitando la Commissione ad attuare adeguate misure.
Negli ultimi mesi la situazione si è ulteriormente aggravata e desta notevoli preoccupazioni, anche perché l’impennata dei prezzi dell’energia rischia di vanificare il rilancio del settore e dell’economia in generale.
Tuttavia segnalo che nell’ultimo Consiglio dei ministri è stato approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
Nonostante da più parti siano stati evidenziati i disagi degli allevatori, allo stato attuale non sono previsti interventi a sostegno del mercato da parte dell’Unione europea e di conseguenza non vi sono misure nazionali da implementare, ad eccezione della misura «Emergenza stalle», e comunque, nella nuova strategia nazionale del sistema agri-zootecnico messo a punto per la futura PAC nel PSN 2023-2027, sono state individuate delle strategie di intervento coordinate fra i diversi settori produttivi, quali quello cerealicolo e delle proteaginose ed il comparto della zootecnia più in generale.
Nel contempo, le esigenze prioritarie individuate nel PSN 2023-2027 per il settore zootecnico, sono fra le altre quelle di ridurre l’esposizione degli allevamenti nazionali alle oscillazioni del mercato globale della materia prima e degli input produttivi, sostenere il reddito degli allevamenti in aree con vincoli e svantaggi naturali, strutturali e territoriali, favorire l’aggregazione tra gli operatori «a monte e lungo la filiera», anche attraverso processi di integrazione, cooperazione e partenariato tra i medesimi attori della filiera al fine di migliorare la regolazione e la trasparenza del mercato.
Per alleviare le sofferenze finanziarie delle aziende agricole è stato predisposto un decreto che consentirà di anticipare entro il 31 luglio 2022 gli aiuti PAC del I pilastro che saranno oggetto della domanda unica il cui termine di presentazione scadrà il 16 maggio 2022. Inoltre, per cercare di arginare le difficoltà del comparto il Ministero ha adottato una serie di provvedimenti per garantire il reddito, anche mediante misure di sostegno per favorire gli investimenti e facilitare il dialogo tra le parti.
Tra queste ricordo il «Fondo emergenziale Filiere in Crisi», il «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura», il «Fondo Competitività», il «Fondo suinicolo» e il «Fondo Grano duro».
Peraltro, nell’ambito del PNRR abbiamo proposto ed ottenuto l’inserimento dei contratti di filiera come misura di sostegno e sviluppo di tutte le filiere agricole, oltre ad aumentare in maniera significativa la quota di produzione di energia rinnovabile.
Infine per prevenire speculazioni ricordo che il nostro Paese, si è battuto fortemente, anche in sede europea, per l’approvazione della Direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, recepita lo scorso novembre con lo schema di decreto legislativo n. 198/2021, che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare.
Non sarà più possibile, pertanto, imporre condizioni contrattuali eccessivamente gravose, come ad esempio la vendita di prodotti agricoli/alimentari a prezzi al di sotto dei costi di produzione.
Il parere del Deputato Baroni Anna Lisa a seguito della risposta del Sottosegretario di Stato Battistoni
Anna Lisa BARONI (FI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo dalla quale si evince che le misure sono molteplici e affrontano vari aspetti problematici delle produzioni agricole e agroalimentari.
Esprime apprezzamento per le annunciate ulteriori misure di sostegno tramite l’istituzione di Fondi ad hoc. Giudica con favore anche le misure contenute nella nuova PAC e nel Piano Strategico nazionale.
Con riferimento alle recenti dichiarazioni del ministro Patuanelli sollecita il Governo ad emanare tempestivamente i previsti bandi per i parchi dell’agrofotovoltaico per il 2022 nonché ad attuare le misure di sostegno previste per i contratti di filiera. Si tratta di interventi assai rilevanti di cui auspica l’attuazione nel rispetto delle tempistiche contenute nel PNNR, ivi compresa l’emanazione del V bando che dovrebbe essere predisposto nel corso di quest’anno. Al riguardo ritiene si tratti di interventi che potranno certamente dare sollievo alle aziende del settore agricolo.
Segnala, infine, che nell’ambito di un incontro tra il gruppo di Forza Italia e i rappresentanti delle associazioni di categoria è stata evidenziata la necessità di un intervento sul mercato del lavoro e soprattutto per la reintroduzione dei voucher in agricoltura che potrebbe dare ristoro e
sostegno al settore contribuendo ad un miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro in agricoltura.
Fonte: Camera dei Deputati
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