Il Milk Market Observatory ha pubblicato il report di novembre 2022 che fotografa la situazione del mercato del latte e dei suoi derivati a livello globale.
Durante il mese di settembre 2022, i prezzi medi del latte alla stalla dell’UE sono aumentati del +4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 54,49 c/kg.
Questo prezzo è superiore del +46,1% rispetto a quello di settembre 2021. Le stime degli Stati membri indicano un ulteriore aumento dei prezzi del latte ad ottobre 2022, fino a 55,20 c/kg. Il prezzo più alto del latte vaccino biologico a settembre 2022 è stato segnalato da Cipro (102,9 c / kg), Danimarca (65,4 c / kg) e Paesi Bassi (63,9 c / kg), mentre il più basso è stato rilevato in Slovacchia (47,3 c / kg), Lituania (47,5 c / kg) ed Estonia (48,7 c / kg). In 2 Stati membri (Estonia e Lituania) i prezzi del latte biologico sono inferiori a quelli del latte convenzionale.
La raccolta di latte vaccino dell’UE è aumentata a settembre 2022 dello 0,5% (+62 000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2021.
Le consegne cumulate nel periodo gennaio-settembre 2022 sono ancora al di sotto dei livelli del 2021 (-0,4%). Nel periodo gennaio-settembre le consegne sono aumentate in 9 Stati membri, e solo in Polonia, tra i principali paesi produttori, sono aumentate del +2,1%. Si sono invece verificate notevoli diminuzioni della produzione in Germania (-0,9%), Francia (-1,2%) e Spagna (-2,8%). A settembre 2022, solo il 3,9% del totale del latte crudo raccolto era biologico (percentuale basata su 23 Stati membri); le quote più alte sono state riportate da Austria (18,2%), Svezia (16,1%) e Danimarca (12,3%), mentre le più basse sono riportate da Bulgaria (0,3%), Polonia (0,3%), Estonia (0,4%) e Portogallo (0,4%). La produzione di latte scremato in polvere e latte intero in polvere dell’UE è diminuita nel periodo gennaio-settembre 2022 rispettivamente dell’1,1% e del 5,3% rispetto al 2021. La produzione di burro è diminuita dello -0,7%. La produzione dell’UE è diminuita anche per altre categorie di prodotti lattiero-caseari come il latte concentrato (-3,1%), il latte fermentato (-0,3%), il formaggio (-0,8%) e il latte alimentare (-0,7%). La produzione è aumentata solo per la crema (+1%).
I prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono diminuiti nelle ultime 4 settimane (fino al 13/11/2022) per latte scremato in polvere (-12,2%), burro (-4,6%), siero di latte in polvere (-4,1%), latte intero in polvere (-5,6%) e Cheddar (-2,5%). I prezzi sono aumentati per Emmental (+3,4%), Gouda (+2%) ed Edam (+0,8%).
Le esportazioni dei prodotti lattiero-casearie dell’UE sono diminuite nel periodo gennaio-settembre.
Nel 2022 (il Regno Unito non è incluso come partner) c’è stata una diminuzione per tutti i prodotti lattiero-caseari: latte scremato in polvere (-15%), burro (-8%), buteroil (-4%), formaggi (-3%), latte condensato (-15%), latte intero in polvere (-20%) e siero di latte in polvere (-11%). Le esportazioni totali dell’UE nei primi 9 mesi del 2022 (senza il Regno Unito come partner) sono espresse in equivalente latte e sono state inferiori del 10% rispetto ai livelli del 2021.
La produzione di latte della Nuova Zelanda a settembre 2022 è diminuita del -3,2% ed è inferiore nel periodo che va da giugno a settembre del -3.7% rispetto alla stagione 2021/2022. I prezzi del latte sono diminuiti del 3,2% a settembre 2022 a 42,1 c/kg (dai 42,1 c/kg di agosto).
La produzione di latte australiana a settembre 2022 è diminuita del -5,6% (3° mese della nuova stagione) e del -5,8% a luglio-settembre 2022.
La produzione di latte nel Regno Unito a settembre 2022 è aumentata del +0,1% ma è diminuita dell’1,5% nel periodo gennaio-settembre 2022.
La produzione di latte negli Stati Uniti è aumentata del +1,5% a settembre 2022, con una conseguente diminuzione cumulata nel periodo gennaio-settembre 2022 dello 0,1%.
Il prezzo del latte alla stalla di settembre è aumentato dello 0,8% a 49,4 c / kg (da 49 c / kg in agosto).
Sul mercato mondiale (13/11/2022), i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono generalmente diminuiti nelle ultime due settimane, con le sole eccezioni del cheddar. L’UE è l’esportatore meno competitivo di latte scremato in polvere, burro e cheddar. Gli Stati Uniti sono i più competitivi per il cheddar e l’Oceania per latte scremato in polvere, burro e latte intero in polvere.
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