Valio eliminerà gradualmente l’uso del gas naturale nella produzione di energia presso l’impianto lattiero-caseario di Riihimäki con l’aiuto del partner energetico Adven.

La produzione di energia a Riihimäki è stata convertita già prima in biocarburanti e il gas naturale è stato utilizzato per il riscaldamento solo nelle condizioni climatiche più fredde. Ora le caldaie a gas naturale sono sostituite da una caldaia elettrica. L’elettricità prodotta, con energia rinnovabile, aiuta Valio nel suo percorso verso la neutralità del carbonio in futuro.

Gli stabilimenti lattiero-caseari di Valio sono generalmente in funzione tutto il tempo, poiché il latte viene consegnato alle fabbriche ogni giorno tutto il giorno. Proprio per questo la fornitura ininterrotta di energia elettrica è un prerequisito fondamentale per il funzionamento degli stabilimenti. A Riihimäki, l’elettricità è necessaria per il funzionamento delle apparecchiature e per il raffreddamento del latte. Il calore è necessario, ad esempio, nel trattamento termico dei prodotti freschi, nel lavaggio e nel riscaldamento delle locali.

L’obiettivo di Valio è quello di azzerare l’impronta carbonica del latte entro il 2035. Questo significa eliminare gradualmente i combustibili fossili come il gas naturale.

Valio ha due impianti di produzione a Riihimäki:

  • L’impianto di snack completato nel 2017 produce yogurt per uso domestico e per l’esportazione, nonché prodotti Oddlygood a base vegetale.
  • L’impianto lattiero-caseario Riihimäki, che è operativo dalla fine del 1960, produce latte, latticello e panna.

Per rendere possibile questo obiettivo Valio si affida ad Adven, azienda produttrice di energia dal 2003. L’impianto di biocarburanti, situato nell’area dell’impianto, è stato commissionato da Adven nel 2009. L’efficienza di una nuova caldaia elettrica è molto superiore all’efficienza delle vecchie caldaie a gas naturale. La caldaia elettrica utilizzerà elettricità a emissioni zero, il che contribuirà a ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica di circa 1700 tonnellate all’anno.

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