IN BREVE

  • Le vacche in lattazione in un sistema dotato di mungitura automatizzata possiedono associazioni sociali che mantengono nel tempo.
  • Le multipare avevano una forza di associazione sociale media più forte rispetto alle primipare.
  • La produzione media giornaliera di latte non era correlata alla forza di queste associazioni in tutte le vacche.
  • Associazioni più forti sono state associate a una più bassa percentuale di grasso e proteine del latte nelle vacche multipare.

Il benessere delle vacche da latte è influenzato dai sistemi di gestione e di stabulazione, dall’ambiente in cui vivono e dalle interazioni sociali con i compagni di mandria. Quando le vacche da latte sono inserite in gruppi liberi, dove possono utilizzare le risorse (alimentazione, riposo, unità di mungitura) di propria iniziativa, lo sviluppo e il mantenimento di legami sociali privilegiati potrebbe incidere positivamente sul benessere.

I sistemi di mungitura automatizzata (AMS) utilizzano robot di mungitura all’interno dei quali le vacche possono entrare a loro piacimento. Oggi gli AMS sono ampiamente utilizzati in tutta Europa e in Nord America e testimoniano il passaggio dal sistema di mungitura convenzionale in sala di mungitura, con un miglioramento della frequenza di mungitura, della resa e con una diminuzione del fabbisogno di manodopera. L’aumento della frequenza di mungitura incrementa significativamente la produzione che a sua volta fa crescere i profitti. Tuttavia, diversi autori riportano delle problematiche associate all’AMS, comprese quelle relative alla produzione e al benessere. Nello specifico, all’interno di un sistema AMS le interazioni sociali possono essere molto predominanti se lo paragoniamo con un sistema basato sul pascolo, e ciò consente alla dominanza sociale di giocare un ruolo maggiore.

Nell’AMS le vacche sono libere di scegliere con chi formare dei legami, anche se esistono altri fattori, come le gerarchie di dominanza, che potrebbero influenzare la possibilità della vacca di scegliere quando o dopo chi vorrebbe essere munta. La posizione di una vacca all’interno di una gerarchia sociale gioca un ruolo significativo sul suo accesso all’AMS. La dominanza sociale potrebbe promuovere la formazione di legami sociali tra le vacche durante la mungitura, ma non è chiaro cosa influenzi l’ordine di mungitura (potrebbe essere la dominanza, l’ora del giorno o i legami sociali). Sebbene sia stato visto che l’AMS favorisce il comportamento di dominanza (interazioni sociali negative), non è chiaro se esistano legami sociali ricorrenti all’AMS in un sistema a traffico libero. Le vacche sono animali sociali e possono prosperare in gruppi sociali stabili perché sono in grado di sviluppare relazioni diadiche preferenziali di lunga durata. Tuttavia, l’adozione dell’AMS aumenta il numero di bovini stabulati in gruppi all’interno di grandi sistemi dinamici, con pratiche di allevamento destabilizzanti, come la formazione dei gruppi, che costringono le vacche a cambiare periodicamente i loro partner sociali. Studi condotti in precedenza hanno riportato gli effetti negativi del raggruppamento non solo sul comportamento sociale ma anche sulla produzione di latte, a causa dell’aumento della risposta allo stress indotta dalla competizione verso alcune risorse come gli spazi dedicati all’alimentazione e al riposo. Gli animali sociali e che vivono in gruppi possono formare dei legami con un particolare conspecifico o con altri conspecifici. Ricevono un supporto sociale dai loro partner preferiti e ciò può potenzialmente diminuire le risposte allo stress legate alle dinamiche sociali e migliorare il loro benessere. Possiamo dedurre che gli animali manifestano preferenze sociali quando vengono costantemente visti eseguire comportamenti simili insieme e in stretta vicinanza (ad es. durante la mungitura, l’alimentazione, lo sdraiarsi a terra ecc.). L’importanza delle relazioni sociali preferite è stata studiata in diverse specie animali come bovini, maiali e pollame.

È stato dimostrato che le preferenze sociali nelle vacche da latte adulte e nei vitelli sono correlate alla vicinanza spaziale dei conspecifici all’interno del recinto, con gli individui più vicini che stabiliscono legami più forti. Queste preferenze/relazioni sociali tra coppie di vacche da latte sono rafforzate dalla familiarità a lungo termine più che dalla recente esperienza condivisa. Uno studio ha valutato l’esistenza di legami sociali ricorrenti nelle vacche da latte durante la mungitura basandosi sull’utilizzo consecutivo dell’AMS. Lecorps et al. hanno riscontrato legami sociali preferenziali nei vitelli da latte quando erano in piedi (non riposavano) anche dopo che erano stati spostati in un nuovo recinto. McLennan ha evidenziato la presenza di legami sociali preferenziali in una grande mandria da latte nei momenti in cui si sdraiava nelle aree di riposo. È stato segnalato che i partner sociali preferiti sono più presenti negli animali giovani rispetto agli animali più anziani (vitelli; manze). Inoltre, McLennan ha riportato una significativa diminuzione della produzione di latte in seguito ad una separazione a lungo termine delle vacche dai loro partner preferiti.

Nonostante il potenziale che esercitano i legami sociali nell’influire sulle produzioni, ad oggi esiste poca ricerca su come tali legami (all’interno di un sistema AMS commerciale) possano essere correlati con le produzioni. Sebbene diversi ricercatori abbiano esaminato i vantaggi in relazione al sistema a traffico libero delle vacche, l’aumento della presenza in allevamento di AMS sottolinea l’importanza di esaminare anche se i legami sociali tra vacche in tale ambiente influenzino la resa e la composizione del latte.

L’obiettivo di un recente studio pubblicato su Applied Animal Behaviour Science era quello di determinare l’esistenza di legami sociali tra le vacche in un AMS a traffico libero durante la mungitura e se tali legami potessero influire sulla produzione di latte e sul suo contenuto di grassi e proteine. E’ stato ipotizzato che le vacche avessero legami ricorrenti durante la mungitura in AMS e che la forza di questi legami potesse influire sulla resa e sulle caratteristiche del latte. L’esistenza di legami sociali ricorrenti presso l’AMS potrebbe farci dedurre che le vacche preferirebbero intrattenere rapporti sociali con i loro compagni di mandria in quanto avrebbero un effetto calmante e fornirebbero un supporto sociale utile a rafforzare il benessere emotivo e fisico che consentirebbe loro di affrontare situazioni stressanti. Ciò porterebbe ad una diminuzione della risposta allo stress e i legami più forti porterebbero ad un aumento della produzione complessiva di latte e del tenore di grassi e proteine.

Le vacche da latte sono animali gregari capaci di vivere bene all’interno di un gruppo sociale stabile e di formare relazioni diadiche durature. Tuttavia, nella moderna industria lattiero-casearia commerciale del Regno Unito, come parte del piano di gestione dell’allevamento, le vacche vengono comunemente raggruppate/spostate, costringendole a cambiare regolarmente i loro partner sociali. È stato dimostrato che il legame sociale nelle vacche da latte e nei vitelli stabulati in gruppo è associato alla vicinanza spaziale dei conspecifici all’interno del recinto, con gli individui più vicini che stabiliscono relazioni più forti, anche se non sappiamo molto sull’influenza dei legami sociali presso l’AMS sulla produzione di latte nei bovini allevati in aziende commerciali con sistema di mungitura robotizzato. Questo studio ha determinato se tra le vacche esistevano legami sociali ricorrenti durante la mungitura all’AMS (all’interno di un sistema a traffico libero), utilizzando il tempo intercorso tra gli eventi di mungitura (cioè il tempo tra la vacca successiva in arrivo e la vacca precedente in partenza) nello stesso recinto nello stesso giorno, e se tali legami influenzassero la produzione di latte e il contenuto di grassi e di proteine.

I relativi punti di forza del legame, tenendo conto della possibilità di formare gruppi, sono stati calcolati (ovvero, il numero osservato di legami tra coppie è stato diviso per il numero di giorni in cui le vacche hanno condiviso lo stesso recinto insieme) e utilizzati come parametro del legame sociale tra le vacche. Sono stati utilizzati molteplici modelli di regressione lineare in R per valutare se i relativi punteggi medi e massimi della forza del legame (incentrati sulla media) influissero sulla resa media giornaliera di latte e su ciascun tratto di composizione dipendente dal numero dei parti. I legami tra le vacche all’AMS erano molto più variabili in intensità di quanto previsto per caso, indicando la presenza di legami ricorrenti che potrebbero rappresentare le preferenze sociali. Le vacche multipare avevano un’intensità media di legame sociale più forte rispetto alle vacche primipare. Sia l’intensità media sia quella massima dei legami (all’interno di un sistema a traffico libero) non erano correlate alla produzione media di latte, ma erano correlate alle percentuali di grasso e di proteine del latte a seconda del gruppo del numero dei parti. In media, le vacche multipare avevano una produzione di latte media giornaliera maggiore rispetto alle vacche primipare, tuttavia, nelle vacche multipare (più vecchie) è stata riscontrata una significativa diminuzione della percentuale di grasso e di proteine ​​del latte nel caso di una maggiore forza media di legame, cosa che non si è verificata nelle vacche primipare (più giovani). In conclusione, mentre i legami sociali ricorrenti presso l’AMS possono apportare benefici alle vacche più giovani, le vacche più anziane possono modificare i loro bilanci di vita giornalieri per stabilire questi legami, con conseguenze sulla composizione del latte.

Il presente articolo è una sinossi della ricerca Marumo, J. L., Fisher, D. N., Lusseau, D., Mackie, M., Speakman, J. R., & Hambly, C. (2022). Social associations in lactating dairy cows housed in a robotic milking system. Applied Animal Behaviour Science249, 105589.