Una ricerca ha valutato l’influenza dell’integrazione supplementare di cobalto, sotto forma di lattato di cobalto, nella razione mista totale ad elevato contenuto di foraggio in vacche da latte in tarda lattazione.

Il cobalto è un oligoelemento essenziale per i ruminanti dato che viene utilizzato dai batteri ruminali per la sintesi della vitamina B12. Quando nella dieta è disponibile un adeguato quantitativo di Co, i batteri ruminali possono sintetizzare la vitamina B12 per soddisfare sia le proprie esigenze nutrizionali sia quelle dell’animale da latte ospite. Secondo le linee guida dietetiche stimate, per soddisfare il fabbisogno di Co nelle vacche da latte sono necessari 0.11 mg/kg di DM e si basano sul quantitativo di Co nella dieta sufficiente per mantenere le concentrazioni tissutali di B12 al di sopra di 0.3 μg/L. Tuttavia, Mills ha riportato che nelle pecore la sintesi ruminale di B12 aumenta di 20 volte quando le concentrazioni di Co nella dieta passano da 0.1 a 0.5 mg/kg. Anche Tiffany et al. hanno riportato un aumento della sintesi di vitamina B12 quando le concentrazioni di Co nella dieta venivano aumentate da 0.1 a 1.0 mg/kg utilizzando un sistema di fermentazione in vitro.

Inoltre, Allen ha riportato un aumento, in vitro, della digeribilità della cellulosa della dieta quando venivano aggiunti 10 mg/kg di Co. Lopez-Guisa e Satter hanno fornito un’integrazione di 0.25 mg/kg di Co al di sopra delle raccomandazioni dell’NRC, che ha migliorato l’utilizzo degli scarti della coltivazione del mais da parte delle manze in crescita. Approssimativamente, il 3% del Co della dieta viene utilizzato per la sintesi della vitamina B12, anche se fino al 13% del Co della dieta può essere assunto quando viene somministrata una quantità insufficiente di questo oligoelemento. Una razione con un basso rapporto foraggio-concentrato ha mostrato una diminuzione della sintesi ruminale di vitamina B12 ma ha determinato un aumento della sintesi di analoghi della vitamina B12, che non sono biologicamente attivi. In paragone, razioni ad elevato contenuto di foraggio tendono a promuovere una maggiore produzione di cobalamina (B12), aumentando ulteriormente il rapporto della B12 rispetto ai propri analoghi. La ricerca scientifica pubblicata, che valuta l’effetto dell’aggiunta di lattato di cobalto (Co-LAC) ad una TMR per vacche da latte sulle performance della lattazione, è molto limitata. Oltre all’utilizzo del Co per la sintesi della vitamina B12, si sa molto poco sul metabolismo del Co nei ruminanti. Sebbene sia stato visto che il fegato trattiene Co in concentrazioni variabili, che dipendono dall’età dell’animale, le funzioni metaboliche di un’ulteriore integrazione di 0.68 e 1.26 mg/kg di Co alla dieta non sono ancora del tutto chiare. L’ipotesi era che le vacche in tarda lattazione, alimentate con una razione ad elevato contenuto di foraggio (> 70%), potrebbero potenzialmente trarre benefici dall’aumento della percentuale di integrazione di Co solubile a livello ruminale nel migliorare la digeribilità ruminale della fibra e dei nutrienti. Pertanto, l’obiettivo dello studio era quello di determinare se un’ulteriore integrazione di Co in un TMR ad elevato contenuto di foraggio durante la fase tardiva della lattazione avrebbe influenzato le concentrazioni di AGV e ammoniaca ruminali, la digeribilità dei nutrienti e i parametri relativi alla produzione del latte.

Il lattato di cobalto è una fonte di Co altamente solubile a livello ruminale. Ricerche condotte in precedenza, che esaminavano percentuali di somministrazione di Co più elevate, hanno dimostrato un incremento della digestione ruminale della fibra. Le diete costituite da razioni ad elevato contenuto di foraggio (>70%), somministrate a vacche da latte in tarda lattazione per aumentare il guadagno rispetto al costo del mangime, potrebbero trarre potenziali benefici dall’aumento delle percentuali di integrazione di Co solubile a livello ruminale nel migliorare la digeribilità ruminale della fibra e dei nutrienti. Ventiquattro vacche da latte di razza Holstein in tarda lattazione [238 ± 68.8 giorni in lattazione (DIM) e 36.4 ± 5.4 kg/al giorno di latte] (10 primipare e 14 multipare) sono state suddivise in gruppi in base alla produzione di latte, ai DIM e al numero dei parti e assegnate in modo casuale a uno di due trattamenti. I trattamenti erano:

  1. controllo, razione mista totale (TMR) CoCO3 contenente 12.5 mg/vacca al giorno di cobalto (carbonato di cobalto)
  2. lattato di cobalto (Co-LAC), stessa TMR CoCO3 ma contenente ulteriori 50 mg/vacca al giorno di Co, mediante un prodotto contenente lattato di cobalto all’1% (CoMax, Ralco Inc.).

La TMR di base era costituita per il 70% da foraggio [60% fieno di erba medica e 40% di insilato di mais sulla sostanza secca (DM)] e per il 30% dalla rispettiva miscela sperimentale di cereali sulla DM. Le vacche sono state alimentate con TMR CoCO3 per un periodo di 7 giorni (covariata), al quale hanno fatto seguito 4 settimane di raccolta dati dopo che sono state somministrate le TMR CoCO3 e Co-LAC. La produzione di latte (26.2 e 25.8 kg/giorno rispettivamente per CoCO3 e Co-LAC) e l’ingestione di sostanza secca (DMI; 22.9 e 23.1 kg/giorno) erano simili nelle vacche alimentate con entrambi i trattamenti contenenti Co. La resa di grasso del latte (1.02 e 1.09 kg/giorno), di proteine del latte (0.87 e 0.91 kg/giorno) e il contenuto di lattosio (1.17 e 1.26 kg/giorno) erano simili per le vacche alimentate con entrambi i trattamenti. Anche i pesi corporei (684 e 674 kg) erano simili per le vacche appartenenti ai due gruppi di studio. Le concentrazioni di ammoniaca nel rumine (15.8 e 12.3 mg/dL) erano inferiori nelle vacche alimentate con Co-LAC rispetto a quelle delle vacche alimentate con CoCO3 (15.8 mg/dL). Le concentrazioni di acetato ruminale molare (59.5 e 61.1%) erano maggiori nelle vacche alimentate con Co-LAC rispetto a quelle alimentate con CoCO3. La somministrazione di ulteriore Co sotto forma di lattato di cobalto nella TMR non ha migliorato le performance durante la lattazione (produzione di latte, composizione, DMI o variazioni del peso corporeo) quando veniva fornita una TMR ad elevato contenuto di foraggio, ma ha modificato la fermentazione ruminale con diminuzione dell’ammoniaca ruminale e aumento delle concentrazioni di acetato ruminale.

Il presente articolo è una sinossi della ricerca Casper, D. P., Pretz, J. P., & Purvis II, H. T. (2021). Supplementing additional cobalt as cobalt lactate in a high-forage total mixed ration fed to late-lactation dairy cows. Journal of Dairy Science104(10), 10669-10677.