Il modo in cui gestiamo i vitelli prima, durante e dopo lo svezzamento, può avere effetti drammatici sulla redditività economica, sull’accettazione da parte dei consumatori e sulla qualità del prodotto finale.
Il benessere dei vitelli è spesso compromesso da problemi seri quali condizioni di salute precarie, deprivazione sociale, comportamenti anomali e pratiche stressanti, tutti dovuti all’ambiente in cui crescono e alle procedure cui vengono sottoposti. Tra gli altri fenomeni da prendere in considerazione, rientra lo svezzamento.
Lo svezzamento è considerato uno dei periodi più stressanti nella vita produttiva di un vitello. Durante questo processo, i vitelli sono esposti a vari fattori di stress che includono l’allontanamento dalla madre, cambiamenti fisiologici, vaccinazione, decornazione, esposizione a nuovi recinti o ambienti di pascolo, possibili cambiamenti nelle fonti di alimentazione e acqua, e per molti vitelli nati nel periodo primaverile, l’esposizione ai cambiamenti climatici stagionali.
Questi vari fattori di stress possono comportare enormi sfide per la salute a breve e lungo termine del vitello, per le sue prestazioni e la redditività economica.
Questo passaggio permette all’animale di sviluppare i prestomaci.
In allattamento i prestomaci crescono proporzionalmente al corpo dell’animale, mentre durante lo svezzamento il rumine e il reticolo aumentano di molto il proprio volume, sino ad avere un accrescimento quattro volte superiore a quello del corpo. Le modificazioni che si verificano, come l’instaurarsi della microflora e della microfauna, la differenziazione e l’attivazione dei processi della mucosa, sono influenzate dalla dieta fornita. Nella fase di transizione alimentare (dalla seconda o terza settimana di età fino allo svezzamento) viene introdotto nella dieta l’alimento solido, per innescare le prime fermentazioni ruminali. In questo periodo, il vitello consuma latte o suoi succedanei, mangime starter ed acqua. I principali responsabili dello sviluppo del rumine sono gli acidi grassi volatili o VFA (acetato, propionato e butirrato) che si producono a partire dai carboidrati introdotti con il mangime starter ed apportano energia.
Lo sviluppo del tratto digerente nei vitelli presenta un sistema organizzato in modo univoco. In particolare, quando il rumine si sviluppa e viene colonizzato da microrganismi, un vitello passa fisiologicamente da animale monogastrico a ruminante funzionante. È importante sottolineare che lo sviluppo del rumine nei vitelli può influenzare direttamente l’assunzione di mangime, la digeribilità dei nutrienti e la crescita complessiva.
I livelli di stress del tratto gastrointestinale, diarrea e altre malattie possono essere esacerbati o ridotti in funzione di come e quando avviene lo svezzamento. La qualità e la quantità dei mangimi introdotti durante questo periodo critico possono anche avere un impatto sulla salute e sul benessere dei vitelli.
Quante volte si è affrontato il delicato argomento dello svezzamento e di quale sia la miglior pratica da applicare nel nostro allevamento?
Spesso non ci si sofferma però a valutare un aspetto fondamentale: la miglior razione possibile, per funzionare, deve essere dapprima mangiata!
Qui entra in gioco Akron srl che, attraverso la ricerca e l’innovazione, ha ideato mangimi complementari in pellet ed in siringa che vanno incontro alle problematiche di svezzamento, aiutando a:
- Facilitare la transazione nello svezzamento e sostenere lo svezzamento rapido
- Modulare positivamente le difese immunitarie
- Sostenere l’aumento dell’appetito nei vitelli.
1 – Per uno stimolo di appetito e un compenso energetico.
A causa dello stress, della depressione del sistema immunitario e del deficit energetico, si può così assistere sia ad un rallentamento dell’incremento ponderale sia ad una maggior incidenza di patologie a carico dell’apparato respiratorio e gastro-intestinale.
APPETIT ENERGY è un mangime complementare in gel con una formulazione naturale derivata da studi e dalla messa in opera di un processo di fermentazione. Esso favorisce il rilascio di sostanze biologicamente attive, che mirano allo stimolo dell’assunzione della razione e ad una ottimale omeostasi energetica per far fronte all’eventuale saldo energetico negativo. Mediante una forte azione gluconeogenica, il prodotto supporta la funzionalità epatica. Il prodotto contiene, inoltre, sostanze aromatizzanti ed appetizzanti derivati da oli essenziali in grado di supportare i processi respiratori, sostenendo anche l’espettorazione e la fluidificazione dei tappi mucosi.
2 – Corretto sviluppo gastrointestinale con riduzione di malassorbimento e disbiosi intestinale.
Per “disbiosi” si intende la rottura dell’equilibrio quali-quantitativo del microbiota intestinale. Tale condizione può causare carenze vitaminiche, malassorbimento, alternazioni della l’omeostasi metabolica e immunitaria, oltre ad essere anche la base dei fenomeni di infiammazione cronica della mucosa intestinale.
PRO-VITAL è un mangime complementare in gel ad alto contenuto di sostanze probiotiche, prebiotiche e postbiotiche. La simbiosi che si crea deriva dall’assunzione dei probiotici, che ne garantiscono la sopravvivenza, fornendo allo stesso tempo un substrato energetico specifico alla flora batterica già presente nel colon e sostenendo allo stesso tempo il sistema immunitario.
3 – Un corretto e veloce svezzamento per una migliore performance futura.
I vitelli sono il futuro della stalla: ecco perché vanno trattati con cura e nutriti con attenzione. La loro gestione nutrizionale non è da sottovalutare in quanto avrà molteplici conseguenze sul comportamento, sulle performance produttive e riproduttive degli animali e sul loro stato di salute e benessere.
ANKOR ONE STARTER è un mangime complementare dietetico in pellet composto da metaboliti nutritivi quali proteine, peptidi, enzimi, aminoacidi ed oligoelementi in grado di massimizzare le razioni, mantenendo un elevato equilibrio microbico-ruminale ed intestinale. Apporta direttamente enzimi che accelerano la digestione ed indirettamente creano una condizione ottimale per la formazione del biofilm, favorendo la colonizzazione di batteri cellulosolitici e di altri microrganismi, riducendo così il tempo impiegato per lo sviluppo naturale di essi.
Per avere maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio tecnico di Akron s.r.l. scrivendo a: ufficio.tecnico@akronbio.com
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