Regione Toscana: bando da 137mila euro per l’acquisto di animali riproduttori.

Più risorse e sostegno agli allevatori per migliorare il patrimonio zootecnico toscano. Arrivano con il bando per il sostegno alle imprese agricole che investono nell’acquisto di animali riproduttori iscritti ai “Libri genealogici” (LL.GG.) di specie e razze di interesse zootecnico. Le risorse regionali stanziate sono pari ad euro 137mila euro grazie alle quali i destinatari potranno attuare interventi finalizzati al miglioramento genetico della razza di interesse zootecnico sia essa bovina, ovina, caprina, bufalina, equina, asinina o suina, mediante l’acquisto di capi riproduttori iscritti ai Libri genealogici.  Possono anche costituire un nuovo nucleo di selezione con una consistenza di almeno tre unità di bestiame adulto da iscrivere però prima della liquidazione del sostegno.  “Sono risorse ‘ossigeno’ per i nostri allevatori che nell’ultimo periodo vedono tra l’altro un sommarsi di criticità cui far fronte, dalla peste suina al caro bollette, ai pesanti tagli sui mangimi a causa della guerra in Ucraina – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –  Con questo intervento ci concentriamo sul miglioramento del potenziale genetico dei nostri allevamenti, un’azione che rappresenta comunque un investimento per il futuro e per le sfide che esso ci pone, sia in termini di sostenibilità che di resilienza ai cambiamenti climatici”. Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli singoli e associati titolari di partita Iva e iscritti alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura.

Disponibili qui ulteriori dettagli.

Fonte: Regione Toscana

Regione Emilia-Romagna: primo bando per aziende agro-meccaniche: un milione di euro per l’acquisto di macchinari e attrezzature di precisione che favoriscano processi sostenibili. 

Un contributo alle imprese agromeccaniche per acquistare macchinari per l’agricoltura di precisione, con l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera e favorire processi più sostenibili nella gestione di effluenti zootecnici, fertilizzanti e antiparassitari. Lo prevede il bando approvato dalla Giunta regionale che mette a disposizione risorse per un milione di euro. Potranno partecipare le aziende iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche, istituito dalla Regione per favorire la qualificazione della professionalità.  Il settore delle macchine agricole in Emilia-Romagna è uno dei principali del comparto meccanico nazionale, il primo polo produttivo di attrezzature agricole in Italia e tra i più importanti a livello europeo.  “Il bando- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi– è il primo di questo tipo, e nasce dall’esigenza di accompagnare e sostenere un settore che vede un importante impiego nel nostro territorio. L’acquisto di macchinari e attrezzature tecnologicamente evoluti è un passaggio imprescindibile per le imprese agromeccaniche, per migliorare sostenibilità e competitività. Siamo al loro fianco per sostenere le attività meccaniche legate all’agricoltura di precisione del nostro territorio”. Le domande possono essere presentate on line fino al prossimo 20 giugno sul sistema informativo Uma (Utenti motori agricoli), messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.

I dettagli del bando:

Il contributo regionale è fissato al 40% della spesa ed è cumulabile con eventuali crediti d’imposta fino al raggiungimento del 100% del valore dell’investimento. Quest’ultimo non potrà essere inferiore a 10mila euro al netto dell’Iva. Il valore massimo della spesa ammissibile non potrà superare i 200 mila euro. Nella stesura della graduatoria sarà data priorità a spandi-liquami provvisti di dispositivi d’interramento, altri macchinari di precisione per la gestione e la distribuzione di antiparassitari, di fertilizzanti chimici e per il diserbo. Le domande saranno ordinate sulla base delle superfici soggette a spandimento e alle superfici ricadenti in Zone vulnerabili ai nitrati.

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Fonte: Regione Emilia-Romagna

Regione Sardegna: in arrivo 2 milioni di euro per la zootecnia e finanziamenti a sostegno delle MPMI.

Sono in arrivo due milioni di euro per gli allevatori sardi per l’acquisto dei riproduttori bovini. L’assessorato regionale dell’Agricoltura sta provvedendo a trasferire le risorse finanziarie stanziate con la legge regionale 4 del 2022 all’agenzia Laore, che nel frattempo sta mettendo a punto il bando per la presentazione delle domande di aiuto per l’annualità 2022.  “È un intervento molto atteso dagli allevatori, questi aiuti daranno un forte impulso al miglioramento qualitativo dei nostri allevamenti di bovini da carne creando le condizioni per ricadute positive, consolidando il mercato legato ai riproduttori di pregio ma sostenendo anche gli allevatori che intendono conservare le nostre biodiversità bovine”, sottolinea l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia.
Sarà possibile richiedere l’aiuto per l’acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine, appartenenti alle razze specializzate da carne Charolaise, Limousine, Chianina, Piemontese, Marchigiana, Maremmana, Podolica, Romagnola, Pezzata rossa, Blonde D’Aquitaine e Aberdeen Angus, ma anche per le tre razze autoctone isolane quali la razza bovina Sarda, Bruno Sarda e Sardo Modicana, di età non superiore a 5 anni, iscritti nei Libri genealogici.
(Approfondisci qui la notizia).

Già pubblicato, invece, dal Centro regionale di programmazione il bando territoriale “Azioni di sostegno alla competitività delle MPMI per ampliare, ammodernare o diversificare le attività nei settori della ricettività, ristorazione, servizi per il turismo, la cultura e l’ambiente”. Il bando regola le modalità di accesso alle agevolazioni previste per le micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare investimenti materiali e immateriali per ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività nei Comuni facenti parte dell’Unione di Comuni del Parteolla e del Basso Campidano. Sono ammessi i Piani relativi a unità produttive nei Comuni di Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro e Soleminis, facenti parte dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano. La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata dalle ore 15.00 del 10 maggio 2022 fino al 10 giugno 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse a disposizione, comunicata dall’Amministrazione regionale sul sito istituzionale.  La domanda digitale (file), sottoscritta dal rappresentante legale o suo procuratore, in regola con l’imposta di bollo deve essere trasmessa tramite il sistema informatico SIPES.

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Fonte: Regione Sardegna