Progettazione di modelli statistici per la stima del peso delle giovenche di razza Frisona Italiana dalla nascita fino a 15 mesi di età utilizzando misurazioni del corpo.

L’allevamento di giovenche per sostituire le vacche malate o improduttive è importante per mantenere alto il livello di produttività di un’azienda da latte (Tozer e Heinrichs, 2001). Il costo dell’allevamento delle giovenche è elevato, rappresentando circa il 20% delle spese dell’azienda, il che lo rende il costo variabile più elevato dopo quello per la preparazione e l’acquisto di mangime. Tuttavia, in molte mandrie, la salute delle vacche adulte in lattazione e in asciutta è spesso prioritaria rispetto alla salute e alla gestione dei giovani, che si osservano meno frequentemente. Per ottenere prestazioni ottimali, le giovenche devono rimanere in buona salute, raggiungere i tassi di crescita prefissati ed essere ben cresciute prima del primo parto. Pertanto, una cattiva gestione delle giovenche può portare a perdite economiche e a una diminuzione del benessere degli animali.

Il tasso di crescita rappresenta probabilmente il parametro più importante per monitorare le prestazioni delle giovenche, durante tutto il processo di allevamento dalla nascita al parto. Diversi metodi sono usati per valutare o stimare il peso corporeo (PC) nelle giovenche di razza Frisona. Il metodo più accurato è quello di pesare gli animali individualmente su una bilancia. Tuttavia, un’azienda lattiero-casearia potrebbe non disporre di una bilancia per pesare le giovenche su base routinaria e la maggior parte degli allevatori considera la pesatura di giovani animali con una bilancia un grosso investimento in termini di tempo e denaro (Heinrichs et al., 1992). Di conseguenza, sono stati sviluppati metodi rapidi e indiretti di stima del peso corporeo. Le misurazioni corporee sono state utilizzate per prevedere il tasso di crescita (Ozkaya e Bozkurt, 2009), la condizione corporea e la conformazione (Nelsen et al., 1985) nei bovini da carne, monitorare la crescita della femmina, stimare il peso contemporaneo e determinare i requisiti nutrizionali di bovini da latte. Il metodo indiretto più comune ed economico per la stima del peso corporeo è stato il nastro del girovita cardiaco sviluppato da Heinrichs e Hargrove (1987). Gli autori hanno stimato il peso corporeo di 5723 giovenche, partendo dalla circonferenza del girovita all’altezza del cuore, che è stata valutata posizionando un metro a nastro attorno alla circonferenza dell’animale, appena dietro il garrese. Successivamente, è stato osservato che altre misurazioni del corpo stimano con successo il peso corporeo, come la lunghezza del corpo, la larghezza dell’anca e l’altezza al garrese (Wilson et al., 1997). Gli articoli che valutano le relazioni tra misurazioni del corpo e peso provengono da studi molto datati e probabilmente non in linea con i moderni sistemi di gestione, alimentazione e la genetica. Pertanto, queste equazioni potrebbero non essere adatte alle moderne pratiche di allevamento, rendendo la presente indagine molto rilevante. Inoltre, questi studi sono particolarmente focalizzati sulle vacche da latte in lattazione, senza informazioni sull’allevamento degli animali o una scala dedicata. Data l’importanza del monitoraggio del tasso di crescita delle giovenche, potrebbe essere interessante studiare la relazione tra Peso corporeo e misurazioni del corpo nelle giovenche di razza Frisona. Un recente articolo (Turini et al., 2021) ha cercato di individuare nuovi modelli di stima del peso di giovenche in base alle loro caratteristiche dimensionali corporee, tenendo in considerazione anche l’età dell’animale, dalla nascita fino ai 15 mesi di vita.

I dati ottenuti da Turini et. Al. (2021) rilevano che il peso corporeo di una giovenca è strettamente correlato alle misure corporee. In particolare, è stato visto che la circonferenza toracica rappresenta il predittore del peso corporeo più soddisfacente nei bovini, come già rilevato in precedenti lavori (Isik et al., 2009). Questo parametro è sicuramente economico da rilevare e fornisce, quindi, ampie garanzie di precisione. In questo lavoro è stato fatto un minuzioso monitoraggio della crescita delle giovenche, che ha permesso di fornire informazioni più utili per valutare le prestazioni durante tutto il processo di allevamento, dalla nascita al parto. In letteratura sono riportati pesi target e tassi di crescita per animali di età diverse (Heinrich e Losinger, 1998), suggerendo che il peso ottimale per le giovenche Frisone al primo servizio può variare tra 341 e 400 kg. Il lavoro di Turini et al. (2021) ha permesso di stimare il peso delle giovenche in diverse fasi del loro sviluppo con particolare riguardo nelle fasi cruciali, ossia a 30, 180 e 450 giorni di vita. Brickell e colleghi (2009), infatti, hanno riferito che le giovenche che mostrano un peso corporeo più elevato a queste fasi di crescita (30, 180 e 450 giorni) raggiungono prima la pubertà, con evidenti vantaggi per l’allevatore. Considerando questo aspetto, è facile capire che il monitoraggio del tasso di crescita delle giovenche è cruciale per un’azione precoce, perché le giovenche cresciute male di solito richiedono più servizi per concepimento, partoriscono più tardi e hanno maggiori probabilità di essere abbattute presto (Wathes et al., 2007). Tuttavia, la forte correlazione tra peso e misurazioni corporee è presente solo quando vengono valutati tutti i parametri contemporaneamente, mentre considerandoli uno alla volta, il livello di correlazione diminuisce.

Nel lavoro di Turini et al. (2021), sono stati sviluppati specifici modelli di stima per ogni fase di crescita delle giovenche, evidenziando l’importanza di avere una formula specifica relativa all’età. L’analisi di regressione ha indicato che la circonferenza al torace è quella che influisce sulla stima del peso corporeo in tutte le fasi di sviluppo dell’animale, seguita da lunghezza del corpo e body condition score (BCS), mentre la circonferenza dello stinco e la larghezza dei fianchi sono inclusi solo in alcune fasi di accrescimento.

Il vantaggio principale nell’uso delle equazioni del presente studio è la stima del peso corporeo senza la necessità di una scala. Tuttavia, occorre prestare particolare attenzione nella valutazione di BCS e nella determinazione delle misure corporee, che possono compromettere la valutazione se determinati da operatori poco pratici. Questi problemi possono essere facilmente superati con un pò di formazione e pratica, che è facile offrire alla maggior parte dei piccoli agricoltori.

I momenti chiave per la valutazione del peso corporeo delle giovenche sono alla nascita, dopo lo svezzamento (circa 60 giorni di vita) e prima dell’inizio del periodo di servizio (360-400 giorni). Il peso alla nascita consente di calcolare con precisione i tassi di crescita futuri, mentre il peso allo svezzamento è importante per la valutazione futura delle prestazioni. Il peso alla nascita dipende principalmente dalla razza ed è solitamente simile nei diversi allevamenti, mentre il peso allo svezzamento varia tra gli allevamenti, perché è influenzato dalla gestione. Conoscere il peso degli animali prima del servizio è importante, per valutare se le giovenche entrano nella mandria con la taglia e il peso corretti. Gli agricoltori trarrebbero vantaggio dall’utilizzo di pochi parametri per la stima del peso corporeo durante questi momenti chiave, per una gestione più tempestiva. I risultati dello studio di Turini et al. (2021) hanno mostrato che le equazioni per la stima del peso corporeo alla nascita e al momento dello svezzamento richiedono solo due parametri e le equazioni utilizzate all’inizio della fase riproduttiva richiedono tra 3 e 4 parametri. Pertanto, possono essere considerati fattibili per monitorare la crescita delle giovenche in azienda.

La presente nota è una sintesi del seguente articolo scientifico pubblicato su ANIMALS dove è riportata tutta la letteratura citata: Luca Turini, Giuseppe Conte, Francesca Bonelli, Alessio Madrigali, Brenno Marani, Micaela Sgorbini, Marcello Mele; Designing Statistical Models for Holstein Rearing Heifers’ Weight Estimation from Birth to 15 Months Old Using Body Measurements (2021) Animals, 11, doi.org/10.3390/ani11071846.

Autori:

Giuseppe Conte, Alberto Stanislao Atzori, Fabio Correddu, Antonio Gallo, Antonio Natalello, Sara Pegolo, Manuel Scerra – Gruppo Editoriale ASPA