Pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto 25 marzo 2022:  “Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.

Come avevamo annunciato nel nostro articolo “Mipaaf: firmato il decreto da 1,5 miliardi per l’Agrisolare“, in data 25 marzo 2022 è stato firmato il suddetto decreto nel quale sono state riportate le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco Agrisolare”, con risorse dedicate pari a 1,5 miliardi di euro. Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, tramite l’erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell’eternit e amianto sui tetti (ove presente) e/o migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.

Successivamente abbiamo poi approfondito il tema in un altro articolo del 13 aprile 2022 “Decreto “Parco Agrisolare”: le riflessioni dei nostri lettori in attesa del bando“, in cui abbiamo voluto dar voce ad alcune osservazioni inviateci da nostri lettori.

Nella giornata di ieri è avvenuta la pubblicazione in G.U. del testo definitivo, in cui si ufficializza l’istituzione di questo dispositivo per la ripresa e la resilienza, e si forniscono le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco agrisolare”,  tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Nel decreto sono dettagliati tutti gli aspetti inerenti:

  • beneficiari;
  • risorse disponibili;
  • criteri ed entità dell’aiuto;
  • procedura di richiesta dell’aiuto;
  • istruttoria delle domande;
  • realizzazione degli interventi;
  • modalità di erogazione del contributo;
  • controlli e revoche.

Per consultare il testo completo del documento con le singole specifiche cliccare qui.

Contestualmente, sempre nella giornata di ieri, sono state pubblicate dal MITE le “Linee Guida in materia di Impianti Agrivoltaici“, un documento elaborato dal Gruppo di lavoro coordinato dal MITE a cui hanno partecipato: CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, GSE – Gestore dei servizi energetici S.p.A. ed RSE – Ricerca sul sistema energetico S.p.A., che descrive le caratteristiche minime e i requisiti che un impianto fotovoltaico dovrebbe possedere per essere definito agrivoltaico, sia per ciò che riguarda gli impianti più avanzati, che possono accedere agli incentivi PNRR, sia per ciò che concerne le altre tipologie di impianti agrivoltaici, che possono comunque garantire un’interazione più sostenibile fra produzione energetica e produzione agricola.