Il progetto “TECnologie innovative per la gestione della BUFALA da latte ai fini della caratterizzazione, della qualità e della sostenibilità delle produzioni” (TECBUFALA), della durata di 2 anni, è finanziato dall’ente “Gruppi di ricerca 2020” – POR FESR Lazio 2014-2020 – Azione 1.2.1.

E’ in partenza il progetto TECBUFALA, coordinato dal responsabile scientifico Prof. Umberto Bernabucci dell’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento DAFNE). Il partner del progetto è rappresentato dall’Unità Operativa Territoriale Lazio Sud (Sezione di Latina) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri. Questo progetto è inquadrato nel settore ERC “Life Sciences” (LS), precisamente nel panel “LS9 – Applied life Sciences and Non-Medical Biotechnology” e sotto panel “LS9_3 – Agriculture related to animal husbandry, dairying, livestock raising”.

Il lavoro di ricerca verrà svolto dalla Prof.ssa Loredana Basiricò, dal Prof. Maurizio Ruzzi e dal Dott. Andrea Vitali dell’Università degli Studi della Tuscia e dalla Dott.ssa Tiziana Galli e dal Dott. Gianpaolo Bruni dell’IZSLT.

Gli obbiettivi di TECBUFALA

All’interno delle sette aree tematiche che costituiscono il cuore del piano strategico regionale, l’area di specializzazione Agrifood individua una specifica linea di attività che riguarda l’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, che migliorino l’efficienza produttiva e aumentino il supporto tecnico agli allevatori. In particolare, le esigenze di ricerca e sperimentazione che sono state inserite in tale area segnalano due aspetti ritenuti prioritari quali l’introduzione di sistemi innovativi di alimentazione degli animali mirati al miglioramento dell’efficienza produttiva, anche in un’ottica della riduzione delle emissioni di gas climalteranti e del rilascio dei nutrienti azotati nell’ambiente.

Nel Lazio, l’aumento delle aziende bufaline sta determinando un considerevole interesse della comunità scientifica di settore, anche per l’incremento del valore economico prodotto. Con TECBUFALA si andranno a sviluppare alcune tematiche pienamente rispondenti ai fabbisogni ed alle priorità di ricerca evidenziati dal piano strategico regionale per l’innovazione e la ricerca nel settore dell’Agrifood.

L’obbiettivo principale di TECBUFALA è introdurre nel settore bufalino da latte un moderno approccio alla gestione dell’allevamento, basato sui principi della precision feeding, per la valutazione on-farm degli alimenti e la predizione della loro migliore combinazione in funzione delle loro caratteristiche nutrizionali che consentirà di ottimizzare la risposta produttiva degli animali, ottenendo un duplice risultato: da un lato, un miglioramento dell’efficienza aziendale in termini di produzione quanti-qualitativa di latte e, dall’altro, una migliore sostenibilità ambientale. Un altro obiettivo del progetto sarà l’acquisizione di nuove conoscenze sui parametri fisici della razione della bufala da latte, un aspetto ancora poco studiato per l’alimentazione della bufala da latte. Inoltre, la qualità e la tipicità della mozzarella è sicuramente collegata alla natura e alla qualità dei foraggi.

Il progetto si innesta, per di più, sul forte interesse manifestato dalla filiera del latte di bufala per prodotti innovativi e qualificati, e sulla forte richiesta di innovazioni nell’ambito della gestione dell’alimentazione della bufala da latte da parte degli allevatori per aumentare la competitività delle aziende e per ottimizzare la gestione dell’allevamento.

I risultati del progetto consentiranno di tracciare nel latte e nella mozzarella molecole funzionali dotate di effetti benefici sulla salute, contribuendo così ad offrire alla filiera della bufala da latte nuove opportunità per la diversificazione dei prodotti da offrire su un mercato sempre più esigente in termini di qualità nutrizionale degli alimenti.

 

Fonte: Università degli Studi della Tuscia e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri