Su Agriculture, Ecosystems & Environment (Volume 311, 1 May 2021, 107329) è stato pubblicato l’articolo “Strong potential of slurry application timing and method to reduce N losses in a permanent grassland”, che riporta i risultati dello studio di campo realizzato dal Gruppo Operativo (E)mission su prato stabile in area Parmigiano Reggiano. 

Il letame derivato dal bestiame è una delle principali fonti di azoto (N) per le piante, ma è anche la principale fonte di emissioni di ammoniaca (NH3) e protossido di azoto (N2O) nell’atmosfera e di lisciviazione di nitrati (NO3) nelle acque sotterranee.

Le pratiche di applicazione dei liquami mirate a ridurre singolarmente ciascuna di queste perdite di azoto sono ben note. Tuttavia, la nostra comprensione delle potenziali relazioni tra i percorsi di perdita di azoto è lontana dall’essere completa. In questo studio svolto su un prato stabile, è stato testato l’effetto del periodo di applicazione del liquame (autunno vs inverno vs primavera) e del metodo (iniezione superficiale vs. tutto campo) e osservato il loro impatto sulle emissioni di N2O, sulla volatilizzazione di NH3 e sulla lisciviazione di NO3, nonché sull’assorbimento di N da parte delle piante.

Dai risultati dello studio è stato evidenziato come l’applicazione autunnale ha aumentato la lisciviazione di NO3 del 65% rispetto all’inverno e alla primavera a causa delle maggiori precipitazioni (+63%) dopo l’applicazione. In media, l’applicazione autunnale ha ridotto l’assorbimento di azoto da parte delle piante del 26%. Le emissioni di N2O dopo l’applicazione del liquame in inverno sono risultate maggiori del 43% rispetto alle applicazioni primaverili o autunnali. Il metodo di applicazione del liquame non ha avuto effetto sulla lisciviazione di NO3. L’iniezione superficiale di liquami ha portato a emissioni di N2O maggiori del 32% rispetto alle applicazioni tutto campo. L’iniezione di liquame ha ridotto la volatilizzazione di NH3 solo in autunno, quando il terreno era relativamente asciutto prima dell’applicazione, ma non in inverno o in primavera quando il terreno era umido. I cambiamenti nei tempi di applicazione del liquame hanno portato a variazioni delle perdite totali di azoto fino al 146%, mentre il metodo di applicazione ha portato a ottenere delle perdite totali di azoto fino al 19%. Questi dati evidenziano il grande potenziale delle pratiche di applicazione dei liquami per guidare una gestione efficiente dell’azoto.

Nel complesso, l’applicazione autunnale dovrebbe essere evitata per promuovere una gestione dei prati stabili più sostenibile; tuttavia, se il letame deve essere applicato in autunno, l’iniezione dovrebbe essere raccomandata come metodo per ridurre la volatilizzazione di NH3.

 

Strong potential of slurry application timing and method to reduce N losses in a permanent grassland

Stefania Codruta Marisa, Diego Abalosb, Federico Capraa, Giuseppe Moscatellic, Fabio Scagliaa, German Eduardo Cely Reyesd, Federico Ardentia, Roberta Bosellia, Andrea Ferrarinia, Paolo Mantovic, Vincenzo Tabaglioa, Andrea Fiorinia.

a Department of Sustainable Crop Production, Università Cattolica Del Sacro Cuore, Via Emilia Parmense 84, 29122, Piacenza, Italy
b Department of Agroecology, Aarhus University, Blichers Allé 20, 8830, Tjele, Denmark
c Research Centre on Animal Production, CRPA, Viale Timavo, 43/2, Reggio Emilia, 42121, Italy
d Faculty of Agricultural Sciences, Universidad Pedagógica y Tecnológica De Colombia, Avenida Central Del Norte 39-115, Tunja, Colombia

Agriculture, Ecosystems & Environment, Volume 311, 2021, 107329, ISSN 0167-8809,