Gli Stati membri dell’UE hanno approvato la commercializzazione di un nuovo additivo per la riduzione delle emissioni enteriche nelle vacche da latte costituito da 3-nitroossipropanolo (3-NOP).

Il 23 febbraio 2022 gli Stati membri hanno approvato la commercializzazione nell’UE di un innovativo additivo per mangimi, Bovaer® 10 (DSM Nutritional Products Ltd), come proposto dalla Commissione. L’additivo, costituito da 3‐nitroossipropanolo, aiuterà a ridurre le emissioni enteriche di metano delle bovine.

Il commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “L’innovazione è fondamentale per passare con successo a un sistema alimentare più sostenibile. L’UE continua a essere all’avanguardia nel garantire la sicurezza alimentare, adattandosi al tempo stesso alle nuove tecnologie che possono rendere la produzione alimentare più sostenibile. La riduzione delle emissioni di metano legate all’agricoltura è fondamentale nella nostra lotta contro il cambiamento climatico e l’approvazione odierna è un esempio molto significativo di ciò che possiamo ottenere attraverso le nuove innovazioni agricole“.

Il prodotto è stato sottoposto a una rigorosa valutazione scientifica da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare che ha confermato, a novembre 2021, la sua efficacia nel ridurre le emissioni enteriche di metano delle vacche da latte. Maggiori informazioni sul parere scientifico sulla sicurezza e l’efficacia del prodotto Bovaer® 10 sono disponibili qui.

Una volta adottata la decisione della Commissione, prevista nei prossimi mesi, l’additivo per mangimi sarà primo nel suo genere disponibile sul mercato dell’UE. Questo prodotto innovativo contribuirà a rendere più verde l’agricoltura dell’UE e agli obiettivi della strategia Farm to Fork: si stima che ridurrà le emissioni di metano nelle vacche da latte di tra il 20% e il 35%, senza influire sulla produzione. Il suo utilizzo è sicuro per le bivine e i consumatori e non ha alcun impatto sulla qualità dei prodotti lattiero-caseari.

Di seguito, il regolamento relativo all’autorizzazione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE: