Sono ormai decenni che l’allevamento israeliano delle bovine da latte ha abbandonato le stalle con area di riposo organizzata a cuccette sostituendole con le compost barn (leggi anche “C’è molta confusione sulle compost barn“), alle quali non viene aggiunto, se non in emergenza, alcun materiale organico come paglia, segatura e quant’altro. La loro attività di ricerca sta continuando e volentieri pubblichiamo questo estratto che ci ha inviato Shmuel Friedman dell’Israel Dairy Board.

Effetto dei metodi di lavorazione della lettiera nelle compost barn sulla salute della mammella e sulla qualità del latte delle bovine

Una delle principali condizioni per garantire la salute della mammella nella stabulazione libera con lettiera permanente tipo compost barn è mantenere la lettiera il più asciutta possibile. L’uso di materiali per lettiere è costoso e richiede la rimozione costante del letame dalla stalla (protezione ambientale).

Scopo dello studio

Valutare e confrontare due metodi di lavorazione della lettiera nelle compost barn ed il loro effetto sulla salute della mammella.

Corso dello studio

Il monitoraggio è stato condotto nel corso di un anno in un allevamento di vacche da latte dove le bovine vengono munte tre volte al giorno con una produzione media di latte pari a 39 litri/vacca/giorno.

Trattamenti

In una stalla la lettiera è stata trattata lavorando la superficie con un erpice fino ad una profondità di 5 cm; nella seconda stalla è stata effettuata una lavorazione profonda a 30-50 cm. Nessuno dei due metodi ha comportato l’aggiunta di materiale per la lettiera per tutto il periodo di studio. Le vacche sono state assegnate a due gruppi simili (73-76 vacche per gruppo). Entrambi sono stati tenuti in stalle con una struttura e area per vacca (22 mq/capo) simili. Entrambe le lettiere sono state lavorate giornalmente durante i mesi di studio. L’effetto dei vari metodi di lavorazione è stato monitorato mediante l’analisi della lettiera per individuare gli agenti patogeni, il tenore in sostanza secca, il numero totale di cellule somatiche, il numero differenziale di cellule somatiche e l’incidenza delle infezioni nella mammella.

Risultati

Una diminuzione è stata riscontrata nella conta totale (p<0.04), e nella conta dei Coliformi (p<0.004) e dello Streptococcus (p<0.0001) nel gruppo con lettiera lavorata in profondità in contrapposizione al gruppo con lettiera lavorata superficialmente. Differenze significative sono state riscontrate a favore dei punti di campionamento riscontrati nelle stalle con lettiera lavorata in profondità e nel quantitativo totale di sostanza secca in entrambe le stalle (59,8% rispetto al 47%) durante tutto l’anno (p<0,001). Le vacche del gruppo con lettiera lavorata in profondità sono risultate più pulite rispetto alle diverse aree ispezionate sul loro corpo e in media nell’indice di pulizia generale di entrambi i gruppi. È stato rilevato che, in media, la percentuale di vacche con mammelle sane nel gruppo con lettiera lavorata in profondità era più alta nella maggior parte dei mesi rispetto al gruppo con lettiera meno rimescolata (70,6% contro 65,4%). Sono state riscontrate differenze significative borderline (p>0,067) nell’incidenza delle infezioni cliniche.

Sommario

Questo studio ha rilevato per la prima volta, in maniera controllata e sulla base di test di laboratorio, che il metodo di lavorazione più in profondità (30-50 cm) della lettiera crea condizioni in cui l’area di stabulazione dei bovini è più asciutta, influenzando la concentrazione dei batteri nella zona di stabulazione dei bovini e diminuendo le percentuali di infezioni sub-cliniche nella mammella. È interessante notare che l’applicazione di questo metodo richiede condizioni ambientali adeguate – più di 20 mq/vacca – attrezzature e capacità tecniche di lavorazione e, soprattutto, il trattamento ambientale deve essere effettuato in una routine giornaliera fissa per ottenere l’effetto ottimale, come descritto in questo studio.

Questo studio è stato finanziato dal Fondo di ricerca Israel Dairy Board.

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Effect of Manure Treatment Methods in Cowsheds on Udder Health and Milk Quality

Danna Menis1, Adin Schwimmer1, Zeev Feldheim1, Zvika Weinberg2, Shmuel Friedman1

  1. Israel Dairy Board – National Service for Udder Health & Milk Quality.
  2. Vulcani Institute – Laboratory for Preservation of Fodder and By-products.