Nuova richiesta per l’Unione Europea, questa parte dalla Croazia per la registrazione del formaggio a pasta molle Lički škripavac. 

È stata richiesta l’approvazione per la registrazione di un nome ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Si tratta di un formaggio croato a pasta molle, da latte vaccino, denominato Lički škripavac

Viene prodotto a partire da latte vaccino appena munto, a cui segue solo un riscaldamento e una filtrazione tramite una garza, dopodiché avviene l’inoculo della coltura starter o l’immissione del caglio. È un formaggio che non prevede stagionatura, infatti non presenta crosta. Si mantiene per pochi giorni, se si eccedono si può immergere in acqua calda per fargli riacquisire le sue qualità.

Il colore è bianco, e il sapore ricorda molto quello del latte, dolce e delicato, anche perché il latte viene lavorato subito dopo la mungitura e non si prevedono trasformazioni invasive, è leggermente salato. La pasta è molle e liscia. La caratteristica principale è anche quella che dà il nome al formaggio. Škripavac infatti, in croato significa stridente. Questo formaggio è quindi croccante alla masticazione, si produce un rumore stridente al momento dell’assaggio.

È un  formaggio tipico delle tre regioni di produzione ovvero la maggior parte della contea di Lika-Senj e piccole parti della contea di Zara e della contea di Karlovac. Il tipico “stridio” è dovuto al tenore di materia grassa e di proteine del latte, che a sua volta è il risultato della dieta specifica delle vacche della zona. 

L’importanza culturale di questo prodotto per la nazione si può affermare per la partecipazione di questo formaggio a fiere, eventi ed esposizioni. E nell’ambito di fiere ed eventi ha ottenuto molti riconoscimenti.

Aspettiamo l’approvazione della richiesta per poter trovare questo formaggio anche sugli scaffali dei nostri supermercati, e ampliare la gamma di prodotti certificati a livello Europeo.

Fonte: Eur-LEX