Uno gruppo di ricercatori neozelandesi ha condotto uno studio sulla presenza, nel latte di capra intero, di componenti quali concentrazione di nucleotidi, di poliammine e di acido sialico. La ricerca, pubblicata su International Dairy Journal, ha posto l’attenzione sulla ritenzione di questi composti nei formulati per neonati e bambini
Ad oggi, le informazioni relative alle componenti del latte di capra intero risultano ancora limitate. Ciononostante, è chiaro a molti che l’elevata presenza nel latte di capra di proteine, rende questo prodotto adatto all’alimentazione dei lattanti, nonostante il latte da sempre più utilizzato a tale fine sia sempre stato quello vaccino.
Tuttavia, esistono informazioni limitate sulle componenti dietetiche minori presenti nei formulati pediatrici a base di latte di capra; pertanto, indagini relative a queste componenti sono state condotte da Tolenaars, Romanazzi, Carpenter, Gallier, Prosser nell’articolo “Minor dietary components intrinsic to goat milk and goat milk formulas“. Nucleotidi, poliammine e acido sialico sono alcuni di questi componenti.
Lo studio in questione ha determinato la bioattività e essenzialità di questi componenti per sostenere la loro integrazione nella formula per neonati, ha, inoltre, confermato la presenza di nucleotidi, poliammine e acido sialico nel latte intero di capra (WGM; 4,22 mg di nucleotidi, 66,4 mg di poliammine e 19,4 mg di acido sialico per 100 mL) e la loro ritenzione nei formulati per neonati e bambini contenenti WGM. Il lattosio aggiunto contribuisce ulteriormente fino al 20% del contenuto totale di acido sialico nella formula per lattanti.
L’analisi condotta dal gruppo neozelandese, ha misurato le concentrazioni di nucleotidi totali e individuali, acido sialico acido sialico e poliammine nel WGM e nelle formule a base di WGM per neonati e bambini. Inoltre, le polveri di lattosio sono state analizzate per determinare se il lattosio comunemente aggiunto alla formula contribuisce a contenuto totale di acido sialico
Dallo studio è risultato che il latte di capra intero contiene livelli apprezzabili di alcuni componenti alimentari minori che vengono poi trattenuti nelle formulazioni ottenute usandolo. Per raggiungere livelli paragonabili a quelli del latte umano, l’aggiunta di alcuni acidi sialici e poliammine potrebbe essere raccomandata per l’integrazione delle componenti presenti naturalmente nel latte di capra intero. Tuttavia, i risultati mostrati non sono stati riscontrasti nei formulati aggiunti di nucleotidi. Si è dimostrato, quindi, che il latte di capra intero è una fonte naturale di componenti minori per le formule pediatriche, limitando la necessità di aggiungere ingredienti specifici.
Il presente articolo è una sinossi della ricerca Tolenaars, L., Romanazzi, D., Carpenter, E., Gallier, S., & Prosser, C. G. (2021). Minor dietary components intrinsic to goat milk and goat milk formulas. International Dairy Journal, 117, 105012.
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