E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale una domanda di registrazione del formaggio svedese Wrångebäcksost come prodotto a denominazione.

Nel regolamento viene descritto, all’articolo 3, il prodotto, definendo non solo il latte di provenienza da cui è possibile realizzarlo, ma andando a definire anche l‘alimentazione dei bovini da cui viene preso il latte.

Ai sensi dell’articolo 3 infatti, “Wrångebäcksost” è il nome di un formaggio svedese a pasta semidura ottenuto a partire da latte vaccino intero biologico e termizzato.

Il formaggio, di forma cilindrica, ha una durata minima di stagionatura pari a 9 mesi, la superficie della crosta, caratterizzata da colori arancio-rossastri. è ricoperta di muffa.

Al taglio il prodotto deve presentare una colorazione giallognola, ma il colore varia in base al grado di stagionatura, passando da un beige giallastro chiaro ad un giallo chiaro con striature aranciate.

Per quanto riguarda l’alimentazione dei bovini, si prevede che nel periodo estivo, dal 15 aprile al 15 ottobre, le vacche vivono all’aperto. In tale periodo, l’alimentazione è costituita principalmente da erba e piante aromatiche presenti nei pascoli della regione del Guldkroken. I pascoli consistono principalmente di prati coltivati e in qualche caso di pascoli naturali.

Nel periodo in cui nei pascoli cresce una quantità d’erba troppo scarsa per garantire un’alimentazione sufficiente, le vacche vengono nutrite con una miscela formata da insilato, paglia, cereali tra cui orzo, avena e frumento  favette/fave, panelli di colza, minerali, sale e calce.

I prati sono seminati con una miscela di sementi prative (trifoglio bianco, coda di topo, festuca dei prati, loglio perenne, festuca rossa, fienarola dei prati, cicoria, cumino e piantaggine), mentre i prati temporanei sono seminati con una miscela di sementi comprendente trifoglio rosso, trifoglio bianco, erba medica, coda di topo, festuca dei prati e loglio perenne.

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Fonte: Eur-Lex