L’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) svizzero ha aumentato nuovamente il contingente doganale per l’importazione di burro, come richiesto dall’Interprofessione Latte (IP Latte). Il quantitativo supplementare ammonta a 3000 tonnellate.
Secondo le stime della categoria, il prossimo anno l’offerta di burro nazionale non sarà sufficiente per soddisfare completamente la domanda. È molto probabile che il volume totale di latte rimanga a livelli bassi e di conseguenza, una volta tolto il quantitativo destinato alla produzione casearia, rimane troppo poco latte per produrre burro.
Per questi motivi, l’UFAG ha deciso di dar seguito alla richiesta dell’IP Latte di aumentare di 3000 tonnellate il contingente doganale del burro dal 1° gennaio 2023 fino alla fine dell’anno. Il quantitativo supplementare sarà messo all’asta come di consueto. Nel 2022 l’UFAG ha liberato complessivamente 6100 tonnellate di burro da importare nel quadro del contingente doganale.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.