Dopo essere stata riconosciuta come prodotto a marchio DOP, la Mozzarella di Gioia del Colle ha visto la formazione del Consorzio di Tutela, che, a seguito dell’approvazione europea avvenuta lo scorso Maggio 2021, solo ieri è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Pertanto, il Mipaaf ha riconosciuto il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP con il decreto del 16 Maggio scorso: “Riconoscimento del Consorzio per la tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP e attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di cui all’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Mozzarella di Gioia del Colle»”.
“Il riconoscimento del Consorzio per la tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP, avvenuto attraverso il decreto del Ministero delle Politiche agricole, approda in Gazzetta Ufficiale. Dopo l’iscrizione nel registro delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche dell’Unione europea, la 311esima per l’Italia, e un complesso iter sia nelle procedure nazionali che in quelle comunitarie, che ho seguito dando il mio contributo per il superamento di alcune difficoltà, si può finalmente avviare la valorizzazione di un prodotto d’eccellenza dell’agroalimentare pugliese. Il riconoscimento avrà durata triennale”. Lo dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Ai promotori vanno i miei auguri – prosegue -. Ora rimbocchiamoci le maniche affinché la DOP non venga pensata come un punto di arrivo quanto piuttosto come un primo passo verso una valorizzazione e una tutela oltre i confini di un prodotto tipico del territorio pugliese. Sarà fondamentale, infatti, una sua promozione adeguata che conferisca quel valore aggiunto in grado di gratificare sia le attività zootecniche sia i caseifici e le imprese casearie”
“Solo così potremo garantire un reddito maggiore alla filiera zootecnica che sta affrontando un periodo di forte crisi, per gli ingenti aumenti dei costi di produzione, e che necessita di una misura in grado di garantire la liquidità economica per superare le difficoltà, su cui stiamo lavorando” conclude.
Di seguito, gli articoli contenuti nel decreto.
Articolo 1.
1. Il Consorzio per la tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP è riconosciuto ai sensi dell’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall’art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 ed è incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma sulla DOP «Mozzarella di Gioia del Colle», registrata con regolamento (UE) n. 2018 della Commissione del 9 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione europea L. 415 del 10 dicembre 2020.
Articolo 2.
1. Lo statuto del Consorzio per la tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP, con sede legale in Gioia del Colle (BA), via Paolo Cassano, n. 7, è conforme alle prescrizioni dell’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e s.i.m. e dei decreti ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Gli atti del consorzio, dotati di rilevanza esterna, contengono gli estremi del presente decreto di riconoscimento sia al fine di distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente che lo stesso è l’unico soggetto incaricato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la DOP «Mozzarella di Gioia del Colle».
Articolo 3.
1. Il Consorzio per la tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP non può modificare il proprio statuto e gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo assenso del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Articolo 4.
1. I costi conseguenti alle attività per le quali è incaricato il Consorzio di cui all’art. 1 del presente decreto sono ripartiti in conformità a quanto stabilito dal decreto 12 settembre 2000, n. 410, di adozione del regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attività dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
2. I soggetti immessi nel sistema di controllo della DOP «Mozzarella di Gioia del Colle» appartenenti alla categoria «caseifici», nella filiera «formaggi», individuata dall’art. 4, lettera a) del decreto 12 aprile 2000, n. 61413 e successive modificazioni ed integrazioni, sono tenuti a sostenere i costi di cui al comma precedente, anche in caso di mancata appartenenza al consorzio di tutela.
Articolo 5.
1. L’incarico conferito con il presente decreto ha durata di tre anni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dello stesso.
2. L’incarico di cui all’art. 1 del presente decreto, che comporta l’obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto, può essere sospeso con provvedimento motivato e revocato nel caso di perdita dei requisiti previsti dall’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e s.i.m. e dai decreti ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare ai sensi dell’art. 7 del decreto 12 aprile 2000, n. 61413 e successive modificazioni ed integrazioni.
3. L’incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto è automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la cancellazione della protezione per la indicazione geografica protetta «Mozzarella di Gioia del Colle», ai sensi dell’art. 54, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre 2012, relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Leggi il documento completo qui.
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